Viviamo in un’epoca in cui tutto ciò che circonda la persona è dettato dal must della sicurezza e mai come nel campo della sessualità è fondamentale vivere tali esperienze all’insegna di essa. Iniziamo dalla definizione di sesso sicuro per capire bene di che cosa si tratta.
SAFE SEX
Per sesso sicuro (SAFE SEX o SAFER SEX) si definisce l’attività sessuale praticata in condizioni di sicurezza igienica e sanitaria, adottando tutte le precauzioni necessarie nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili, definite MST.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha iniziato da diverso tempo ad allargare tale definizione comprendendo non solo l’assenza delle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche l’acquisizione ed il mantenimento di uno stato di benessere fisico, psicologico e sociale. Da questo deriva anche un diritto al benessere sessuale, sia per la singola persona che per la coppia. Ma entriamo nello specifico del sesso sicuro in senso stretto.
COSA SIGNIFICA FARE SESSO SICURO
Fare sesso in sicurezza significa adottare alcune precauzioni, in primis evitare rapporti in presenza di malattie o infezioni in atto di entrambi i partner, dato che il rapporto sessuale è un facilitatore potentissimo di scambio di virus e batteri.
Altra indicazione è quella di limitare al massimo l’entrata in contatto diretta con il sangue dell’altro visto che alcune malattie si trasmettono esclusivamente attraverso questo ultimo.
IMPORTANZA DELL’IGIENE
Una cosa molto semplice e per tanti sicuramente banale, è quella di stare attenti ad un’accurata igiene intima e orale. Questa è fondamentale non solo prima del rapporto, ma anche durante e dopo! Non pensate di apparire fuori luogo ad avere a portata di mano delle salviette disinfettanti se vi fanno sentire più a vostro agio. Prendersi cura dell’igiene del corpo è sinonimo di cura della vostra persona e di una buona prassi per ispezionare la presenza di malattie che trovano nella pelle le prime avvisaglie.
SALUTE E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI
Se notate macchie, eruzioni cutanee, arrossamento e bruciori nelle vostre zone intime, contattate in maniera tempestiva il medico e seguite attentamente tutte le sue indicazioni. E’importante mettere al corrente anche il vostro partner in modo da arginare immediatamente qualsiasi tipo di ricaduta possa esserci anche per lui o lei. Molte malattie sessualmente trasmissibili, se non trattate in modo veloce ed idoneo da specialisti, possono degenerare e portare a situazioni più gravi e complesse.
PRESERVATIVO PER LUI
Praticare sesso sicuro significa utilizzare innanzitutto il preservativo durante i rapporti sessuali di tipo vaginale, orale ed anale. Questo deve essere indossato dall’inizio del rapporto, non nella fase terminale per evitare il contatto con lo sperma. Il profilattico, se usato correttamente, costituisce una barriera sicura nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili. La sua scarsa diffusione è, sciaguratamente, una delle principali cause di diffusioni di malattie ed infezioni.
PRESERVATIVO SI, MA ANCHE FEMMINILE!
Ancora oggi, purtroppo, poche persone, conoscono il preservativo femminile: è anch’esso un metodo meccanico contraccettivo di barriera che, indossato dalla donna, consente di raccogliere lo sperma all’interno di una guaina impermeabile inserita nella vagina e collegata da due anelli flessibili situati alle due estremità.
Il preservativo femminile rende finalmente le donne “autonome” e offre una duplice protezione: protegge da gravidanze indesiderate e limita la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili come gonorrea, clamidia, candidosi, condilomi, AIDS ecc. Come per tutte le novità, molte donne riportano la difficoltà dell’applicazione: per ovviare tale prassi è importante fare alcuni tentativi fino a quando non diviene una pratica semplice ed istantanea. Non è forse lo stesso modus operandi che si trovano a vivere gli uomini nel prendere praticità con il preservativo?
COITO INTERROTTO: FACCIAMO CHIAREZZA
Una pratica contraccettiva usata in larga scala è quella del coito interrotto: fate ben attenzione! Questa non è né una pratica sicura per ovviare ad una potenziale gravidanza, né un metodo che vi permette di non incontrare malattie sessualmente trasmissibili. Attraverso il liquido pre eiaculatorio emesso dal pene durante durante il rapporto sessuale, prima e dopo la vera e propria eiaculazione, possono essere trasmesse le MST. Il liquido spermatico rappresenta sempre un canale di trasmissione di virus e batteri responsabili, come ad esempio dell’HIV.
Ci siamo posti inizialmente la domanda relativa al perché praticare sesso sicuro: la risposta immediata è quella del volerci bene, del prenderci cura del nostra corpo e della nostra salute, ma non solo, anche di quella del partner con cui condividiamo tale intimità.
SESSO SICURO: UNA RESPONSABILITA’ DI TUTTI
Sia uomini che donne dovrebbero provvedere a ricercare le giuste informazioni e mettere in pratica tutte quelle pratiche che mantengono un alto livello degli standard di sicurezza, senza nascondersi dietro la delega all’altro. Solo prendendosi le reciproche responsabilità è possibile vivere in maniera sana la sessualità.
SAFE IS THE NEW NORMAL
Una piccola, grande, riflessione riguardo alla odierna attualità. L’emergenza sanitaria scoppiata ad inizio 2020 a causa del Coronavirus, ha portato all’instaurare di una nuova campagna educativa: “Safe is the new Normal”. Con queste linee guida si coglie e ribadisce come il fattore SAFE non debba mai essere trascurato e lasciato in disparte, mai, soprattutto in questo omento storico.
In ultima analisi una importante riflessione: il sesso sicuro non va a discapito di una sessualità volta al piacere e alla spontaneità, anzi, la valorizza e fortifica.
Dott.ssa Francesca D’Amico