Francesca D'Amico | Psicologa • Psicoterapeuta

La scelta del partner: perché proprio lui?

Molti psicologi si sono a lungo interrogati sulle variabili che intervengono nella scelta del partner e sono arrivati ad una conclusione: l’amore non è affatto cieco, ci vede benissimo! Partendo dalla  punta dell’iceberg, gli studi di settore ci informano che scegliamo un compagno con il fine del mantenimento e dello sviluppo della nostra specie; questa risposta, benché universalmente accettata, non soddisfa, dato che la spinta riproduttiva vale per molti, ma oggigiorno non per tutti. Ad un livello più profondo troviamo che gli esseri umani sono pervasi da un bisogno di attaccamento e di accudimento che li spinge a ricevere sicurezza e prendersi cura dell’altro. Attenzione quindi a  quando si ricerca un partner per la paura della solitudine, ciò potrebbe portare discrete difficoltà nel generare  una relazione, appagante ovviamente.

Perché scegliamo proprio quella persona?

Addentrandoci nei meandri psicologici: perché scegliamo proprio lui o lei? Gli addetti ai lavori  parlano di “mandato familiare”, ovvero il compito, più o meno esplicito, assegnato a ciascun membro dalla famiglia riguardo ad una serie di ruoli da ricoprire e di scelte da fare derivanti dalla propria storia familiare, senza esclusione, purtroppo, del compagno di vita. Molte persone non ne sono consapevoli, ma appare consolidato come la scelta del partner sia il risultato dell’incontro tra i propri bisogni individuali, per fortuna!, ma anche del mandato con il quale la famiglia lo investe. Il prevalere dell’uno o dell’altro dipende dal livello di maturità ed evoluzione che la persona ha effettuato rispetto alla sua famiglia di origine: inutile dire che quanto più le relazioni saranno sdoganate da conflitti irrisolti ed aspettative rigide ed autoritarie, tanto più la scelta del compagno sarà consapevole e soprattutto libera e soddisfacente.

Ponte Santa Trinità, Firenze, 24 febbraio 2016.

Le influenze delle relazioni precedenti

Le relazioni precedenti, soprattutto quella tra bambino e genitore, influenzano dunque i legami affettivi attuali ed è proprio per questo motivo che le persone si trovano spesso ad affrontare situazioni simili in relazioni diverse.

Questo  significa che siamo orientati verso tutto ciò che in qualche modo suona familiare, sia che si tratti di rapporti connotati da un  attaccamento di tipo sicuro, ma anche di legami che risuonano in noi note spiacevoli. Grazie all’attrazione fisica, la scelta del partner avviene in rapidità, sulla base di messaggi spesso impliciti che si inseriscono in un contesto altamente emotivo, provocando l’interesse ed il successivo attaccamento all’altro, facendo però perdere pezzi importanti della nostra storia personale che riportiamo inevitabilmente nella relazione. 

Alla luce di tutto questo appare chiara la dinamica con la scegliamo un partner: riconosciamo in esso esperienze positive o negative che provengono da lontano.

Il grande rischio? Se mossi maggiormente da esperienze negative, si può innescare la speranza di attutire disagi e mancanze del passato. 

Parigi, 14 maggio 2016

Consapevoli del fatto che la scelta del partner non coinvolge solo due persone, ma come minimo altre quattro, possiamo auspicare per la nostra vita decisioni libere da condizionamenti, basate sul desiderio di comunicazione con l’altro, di scambio affettivo e sessuale, nonché di reciproca crescita ed arricchimento personale.

Questa grande opportunità se la danno persone che sono in grado di badare a se stesse, autonome e capaci di fiducia in loro e negli altri, con accanto compagni che non hanno le sembianze di stampelle o tanto meno di anelli mancanti.

E’ inutile cercare chi ci completa: nessuno completa nessuno.

Love. L’arte contemporanea incontra l’amore.
Chiostro del Bramante, Roma.

Per essere felici è necessario avere il coraggio di conoscersi in profondità, in maniera tale da individuare tutti quegli automatismi impropri che ci traghettano verso determinate persone e non ci consentono di vivere liberamente la vita, soprattutto se si tratta del compagno con il quale desideriamo trascorrerla, non dico per sempre, ma anche solo per un po’.

Dott.ssa Francesca D’Amico

Psicologa-Psicoterapeuta

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FIDATI DI ME

A tutti nella vita capita di attraversare momenti di difficoltà, delle battute di arresto che ci fanno sentire inadeguati ed indifesi. 
Spesso si tratta di un periodo di stallo dovuto a circostanze esterne che la persona fatica ad affrontare, in altre circostanze può trattarsi di un disagio più profondo che, nonostante da tempo si cerchi di superare, da soli, non si riesce a vincere.
Una volta riappropriato del suo potere attraverso un percorso psicologico, la persona è in grado di riprendere il proprio cammino in maniera autonoma: per questo motivo non effettuo terapie infinite. 

Penso che uno psicologo debba avere dei campi di specializzazione e non improvvisarsi in qualsiasi ambito.
Attraverso il mio percorso di studi e professionale, possiedo esperienza clinica per problemi di gestione dell’ansia e dello stress, disturbo depressivo, problemi di coppia e dipendenza.
Da anni mi occupo di disagio adolescenziale e sostegno alla genitorialità, convinta che il supporto dell’uno senza l’altro, porti in un vicolo cieco. La famiglia deve essere una risorsa fondamentale nella crescita di un figlio da cui non si può prescindere, ed è proprio lì che è necessario investire se desideriamo evitare di continuare a parlare di disagio e patologia.

Credo fortemente che decidere di intraprendere un percorso di consapevolezza psicologica sia sinonimo di grande forza personale: nella vita tutti abbiamo dei problemi, dallo psicologo decide di andare chi ha deciso di affrontarli.

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PSICOTERAPIA

Se da diverso tempo stai attraversando un pervasivo disagio e malessere psicologico che invalida, in maniera significativa, la tua vita e le tue relazioni, potresti beneficiare  di questo aiuto per ristrutturare la tua persona.

La psicoterapia è un percorso di trattamento dei disturbi psicologici che si realizza attraverso una una serie di incontri con uno psicoterapeuta. Il suo scopo è promuovere un cambiamento tale da alleviare, in modo stabile, alcune forme di sofferenza emotiva. Questo trattamento favorisce la riattivazione di quelle aree che sono rimaste inutilizzate o poco sviluppate, favorendo un funzionamento interno più naturale ed appagante. 

Il ruolo del terapeuta è quello di agevolare il cambiamento della persona, creando un clima di empatia, accettazione e responsabilizzazione, che faciliti l’autorganizzazione della persona.

La psicoterapia aiuta a spezzare quei circoli viziosi di tonalità negativa che allagano il vissuto di molti ed è volta ad aiutare la persona ad affacciarsi ad una conoscenza più profonda delle dinamiche relazionali che la circondano. 
Pensare ad essa solo in termini di disagio, tuttavia, non rende giustizia alla complessità che questo percorso attua. Rappresenta una grande opportunità di crescita personale, un cammino che porta ad una maggiore consapevolezza del proprio modo di essere e funzionare, diventando capaci di operare scelte coraggiose in direzione della propria realizzazione. 

La psicoterapia aiuta le persone a vivere meglio.

TERAPIA DI COPPIA

Nel momento in cui la coppia, da sola, non riesce ad uscire da un momento di forte crisi e problematicità, un valido mezzo di aiuto è quello di ricorrere ad un percorso di terapia di coppia.
Questo tipo di intervento prevede il coinvolgimento di entrambi i partner che, rivolgendosi ad un professionista qualificato, danno voce ai loro pensieri e sentimenti. 

Il focus di intervento è la relazione stessa ed i cambiamenti che possono essere messi in atto per renderla più fluida.
In tale percorso è importante dare alla coppia una nuova chiave di lettura della situazione critica che stanno vivendo, in modo tale da mettere in atto nuove strategie per dialogare. E’ fondamentale, da parte di entrambi, dare libero sfogo a pensieri ed emozioni in modo da identificare e chiarire le aree di disagio. 

Il terapeuta è un mediatore e facilitatore per la coppia, che aiuta a ripristinare il benessere generale in modo da vivere la relazione in maniera appagante. 
Spesso la tempistica con la quale ci si rivolge ad un professionista non è celere e ci si trova a lavorare su situazioni che da lungo tempo navigano in acque incerte e turbolente. E’ buona prassi non lasciare sedimentare a lungo conflitti, frustrazioni e dinamiche disfunzionali, ma chiedere aiuto in maniera tempestiva per non far fossilizzare scomodità e disagi.

All’interno di questo percorso è importante che la coppia impari a salvaguardare un proprio spazio ed una propria realtà, acquisisca maggiore conoscenza e consapevolezza di sé, dell’altro e delle dinamiche interpersonali. 
Affrontare questo cammino per la coppia, in crisi conclamata e non, significa apprendere degli insegnanti per riconoscere l’esistenza di due verità, ascoltare l’altro in modo attivo, creare un luogo ed un tempo per il “noi”.

La terapia di coppia porta alla costruzione di un relazione efficace, capace di stabilire nuovi obiettivi e giungere ad un dinamico equilibrio.

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CONSULENZA PSICOSESSUALE

La sfera della sessualità e delle sue derivanti problematiche, emerge dall’intreccio di tre distinti, seppur correlati, sistemi: fisico, psicologico e relazionale. Il ripristino dell’armonico equilibrio fra queste aree assicurerà alla persona, ed alla coppia, una soddisfacente ed appagante attività sessuale.

E’ un aspetto centrale per tutta l’arco di vita e comprende non solo il sesso, ma anche l’orientamento sessuale, le identità ed i ruoli di genere, l’erotismo, l’intimità e la riproduzione, senza dimenticare il piacere. 

La consulenza sessuale è un’attività capace di aiutare le persone in difficoltà ad assimilare le loro conoscenze e trasformarle in stili di vita soddisfacenti e, soprattutto, responsabili.
In base ai dati emersi in sede di consulenza può essere necessario mettere in atto una terapia sessuale centrata alla risoluzione della problematica.

Il primo passo necessario da effettuare in campo di disturbi  sessuali è senza dubbio quello di comprenderli ed accettarli, con uno sguardo propositivo volto alla risoluzione. Quale miglior aiuto se non la consulenza psicosessuale?

SOSTEGNO PSICOLOGICO

Ad ognuno di noi può capitare di affrontare, nel proprio percorso, momenti difficili, periodi di disagio e fasi critiche.
Ci si sente come derubati delle nostre abilità personali di far fronte alle problematiche che la vita ci propone.
Tutto di un tratto possiamo sentirci inadeguati e poco capaci di prendere decisioni importanti, con la diretta conseguenza di una grande frustrazione personale che allaga pesantemente.

Per affrontare questi momenti può essere utile un sopporto professionale che ti aiuti a mettere a fuoco, di nuovo, le tue risorse ed il modo più adatto per uscire dalla condizione di impasse che ti ha avvolto.

Con il sostegno psicologico posso aiutarti a far luce e ritrovare le possibili soluzioni per il momento che stai vivendo, che si tratti di una fase critica di cambiamento personale, professionale, scolastico, o se ti trovi a far fronte a scelte decisive.
Si tratta di un intervento limitato nel tempo, volto ad aiutarti a superare situazioni di blocco. Interviene direttamente a rinforzare le tue risorse con l’obiettivo di dare supporto e alimentare un processo di crescita basato sull’incremento della stima e dell’autodeterminazione per far emergere risorse latenti, riportandoti consapevolmente al tuo empowerment.

E’ importante avvalersi del sostegno psicologico guardando alla crisi come una grande opportunità di miglioramento personale e consolidamento della fiducia in te stesso.