Non è mai “solo” una questione di ansia.
È uno stato emotivo associato ad una condizione di allerta e paura, generalmente è eccessiva rispetto alla reale situazione.
È come se si trattasse di una punta dell’ iceberg, al di sotto della quale vi posso stare diversi vissuti ed emozioni.
Paura, vergogna, senso di impotenza, eccessiva necessità di controllo, scarsa fiducia in se stessi: queste sono solo alcune delle cose che vi possono stare al di sotto.
Possiamo trovarne innumerevoli altre, quante sono le variabili delle persone che la provano.
La narrazione che si fa delle persone ansiose spesso minimizza paure e fragilità che scatenano quell’ansia, con la grave conseguenza di renderle ancora più sole all’interno del loro vissuto.
Una delle caratteristiche dello stato ansioso, è il suo essere estremamente democratico: la provano in moltissimi, dalla persona comune alla celebrità.
Chi soffre d’ansia, nei periodi più salienti, non può semplicemente spegnere un interruttore, ma cercare di prendersi cura di questo, né minimizzandolo né facendo finta che non esista.
Parlare di ansia senza provare a capire come questa funziona e manipola la mente, la prosciughi di pensieri positivi, la tenga in bilico su un’altalena fatta di up&down stremanti, è un lavoro difficile, soprattutto per chi non ha competenze a riguardo.
È per questo fondamentale farsi aiutare da chi di questa problematica ne conosce, a livello professionale, soprattutto per lavorare insieme in chiave propositiva ed efficace.